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Designer Who?

L'identikit dei professionisti del design emergenti e futuri

Il design è un ambito in continua evoluzione, una disciplina ibrida che influenza e viene influenzata da altri saperi. Il suo scopo è quello di soddisfare le esigenze in costante trasformazione della società contemporanea, delle imprese e dei cittadini. Per questo motivo stanno emergendo, o entreranno presto nel mercato del lavoro, nuove competenze e nuovi ruoli.

Designer Who? vuole essere una guida, o meglio, l’identikit dei nuovi professionisti del design. Si tratta di uno strumento utile per capire chi sono, cosa fanno e quali sono le caratteristiche professionali principali di queste figure, oggi e nei prossimi cinque anni. Il progetto nasce dal Rapporto Design Economy 2024 a cura di Fondazione Symbola, Deloitte Private, POLI.design e ADI (Associazione per il Disegno Industriale): l’unica ricerca che fotografa lo stato del design nel nostro Paese.

CHI È

Quella dell’AI e Prompt Designer è una figura fra le più recenti e opera in modo trasversale fra i settori, dialogando con gli strumenti di AI generativa. I suoi obiettivi possono essere: “umanizzare” l’intelligenza artificiale al fine di integrarla in modo ottimale all’interno di processi e sistemi; ottenere concept, testi e output visivi statici o in movimento.

#scrittura #culturavisiva #tecnologiedirompenti #intelligenzaartificiale

CHE COSA FA

  • Dialoga con le tecnologie di AI generativa come ChatGPT o Midjourney attraverso la scrittura di input testuali (prompt)
  • Utilizza l’AI generativa all’interno dei processi creativi. Per esempio, durante la fase di ideazione, si serve dell’AI per ottenere immagini evocative e per visualizzare i concept
  • Facilita l’integrazione ottimale di sistemi basati sull’AI all’interno dei reparti IT delle organizzazioni

 

SKILL

Scrittura prompt, copywriting e art direction, trasversalità tra competenze umanistiche e tecnologiche, conoscenza dei linguaggi di programmazione, familiarità con strumenti AI.

COME OPERA OGGI

Oggi, il set di competenze proprie dell’AI Designer iniziano a essere apprese da Graphic Designer, Copywriter (che si occupano delle attività di prompt design) così come dagli Strategic Designer (che integrano i sistemi AI in reparti IT di aziende).

 

COME CAMBIERÀ IN CINQUE ANNI

In futuro, l’AI Designer diventerà una figura a sé e lavorerà principalmente nei settori legati a ICT e Pubblica Amministrazione, ma anche in ambiti creativi della progettazione.

CHI È

Il Biodesigner è una figura emergente con un expertise transdisciplinare nell’ambito del design di prodotto. Le sue competenze vanno dal design alla biologia sintetica. I suoi compiti includono la progettazione di oggetti e materiali che incorporano organismi viventi come insetti, alghe, batteri, funghi.

#design #biologia #ingegneria #innovazionesostenibile #economiacircolare

CHE COSA FA

  • Sviluppa nuovi materiali da scarti ecologici, biodegradabili e capaci di attivarsi autonomamente
  • Ridisegna oggetti e spazi quotidiani in ambiti che vanno dall’arredo fino alla moda e all’architettura. Per farlo utilizza materiali “vivi”, che crescono, cambiano nel tempo e svolgono funzioni inedite (es.: lampade che sfruttano la bioluminescenza delle alghe)
  • In collaborazione con ingegneri e biologi, progetta prodotti biologici che entrano a contatto con il corpo

 

SKILL

Ideazione e sviluppo del prodotto, conoscenza di materiali e processi produttivi, dimestichezza con processi D.I.Y. (do-it-yourself), fabbricazione digitale, attitudine interdisciplinare

COME OPERA OGGI

Nella maggior parte dei casi, i Biodesigner operano e sperimentano in modo indipendente (es.: Fernando Laposse). In alternativa, sono collaboratori o fondatori di start-up innovative che rispondono alle attuali ed emergenti esigenze del mercato (es.: Krill Design, Mogu).

 

COME CAMBIERÀ IN CINQUE ANNI

Nei prossimi anni, i Biodesigner saranno sempre più ricercati dalle aziende. Quindi, svolgeranno consulenze indicando strategie e linee guida “bio-informed”.

CHI È

La figura del Digital Content Strategist concepisce e definisce strategie digitali efficaci per massimizzare il coinvolgimento di utenti e/o stakeholders. L’obiettivo è quello di ottenere esperienze d’uso consistenti lungo tutto il percorso del cliente sui diversi canali digitali.

#marketing #strategiedicomunicazione #SEO #contenutimultimediali

CHE COSA FA

  • Conduce ricerche di mercato per scoprire nuove tendenze; studia il target di riferimento e analizza i potenziali concorrenti
  • Definisce strategie e contenuti multimediali su diversi canali e piattaforme, in coerenza con l’identità visiva (brand identity) del cliente

 

SKILL

Ideazione di contenuti digitali, analisi di mercato, analisi dei dati, user experience design, project management.

COME OPERA OGGI

Oggi, il Digital Content Strategist lavora in agenzie e studi, a stretto contatto con il team di marketing e comunicazione e/o coordinando gruppi di figure specialistiche (copywriter, social media manager, SEO content strategist, ecc.).

 

COME CAMBIERÀ IN CINQUE ANNI

Nei prossimi anni sarà una figura richiesta in settori apparentemente estranei alla comunicazione e al branding (per esempio, ci sono Digital Content Strategist che collaborano a start-up e app legate al benessere fisico e mentale).

Experience Designer | Designer Who? | POLI.design

CHI È

L’Experience Designer è una figura multidisciplinare che progetta esperienze significative connesse a prodotti fisici, digitali e in realtà virtuale. Dedica particolare attenzione alla multisensorialità al fine di rendere spazi e servizi più accessibili.

#design #interazione #usabilità #multisensorialità

CHE COSA FA

  • Studia come gli utenti interagiscono con un prodotto e/o servizio, cercando di identificare a quali difficoltà possono andare incontro
  • Analizza i bisogni di utenti specifici (ad esempio, persone con disabilità fisiche e/o cognitive) prima della progettazione, per stabilire i requisiti fondamentali di progetto
  • Conosce e “orchestra” diversi strumenti e processi (User Interface, User Experience, analisi utente, co-design) per realizzare soluzioni funzionali

 

SKILL

Analisi utente, User Interface (UI), architettura delle informazioni, interaction design, ricerca utente e test di usabilità

COME OPERA OGGI

Gli Experience Designer lavorano per grandi aziende del settore digitale e tecnologico. In ambito sanitario, collaborano con medici, pazienti e consumatori per sviluppare e migliorare dispositivi, sistemi e processi (ad esempio, Philips Experience Design). In misura minore, sono impiegati nell’area retail, migliorando l’esperienza dei clienti sia online che nei negozi fisici.

 

COME CAMBIERÀ IN CINQUE ANNI

Continuerà a lavorare nei settori consolidati e sarà sempre più richiesto in altre realtà, come la Pubblica Amministrazione. Il suo contributo sarà a fianco dei designer di servizi.

Healthcare Designer | Designer Who? | POLI.design

CHI È

L’Healthcare Designer è una figura che incontra le esigenze di una società in cui crescono sia l’aspettativa di vita media e che l’attenzione verso il benessere psico-fisico. L’obiettivo di questo professionista è progettare prodotti, spazi e/o servizi relativi all’ambito medicale e alla cura digitale, focalizzandosi sull’esperienza delle persone e sulla risoluzione di un problema specifico.

#salute #curadigitale #accessibilità

CHE COSA FA

  • Sviluppa prodotti integrati per la misurazione e l’analisi di dati biometrici, dispositivi che favoriscono la gestione della malattia e la comunicazione medico-paziente
  • Collabora con il personale clinico per progettare (o riprogettare) servizi e/o interfacce al fine di migliorare l’esperienza degli utenti in cliniche, ambulatori e altre strutture medico-sanitarie
  • Progetta spazi e arredi per ambienti medico-sanitari così come dispositivi terapeutici destinati alla cura del paziente

 

SKILL

Design di prodotto, approccio olistico, analisi utente, interdisciplinarietà.

COME OPERA OGGI

Oggi, gli Healthcare Designer lavorano principalmente in aziende tech specializzate nella progettazione di prodotti integrati come dispositivi indossabili o protesi. In alternativa, offrono il loro contributo in strutture ospedaliere con l’obiettivo di (ri)progettare gli spazi focalizzandosi su aspetti specifici come materiali, colori e finiture.

 

COME CAMBIERÀ IN CINQUE ANNI

Nel prossimo futuro, gli Healthcare Designer diventeranno parte integrante di gruppi multidisciplinari composti da personale clinico e progettisti. Il loro contributo sarà fondamentale per migliorare in maniera sistemica i processi di fruizione delle cure mediche, gli ambienti e le esperienze terapeutiche.

Information Designer | Designer Who? | POLI.design

CHI È

Quella dell’Information Designer è una figura legata all’ambito della comunicazione. Il suo compito è, principalmente, quello di acquisire e tradurre dati complessi in elaborati grafici al fine di migliorarne la comprensione da parte di altri professionisti o di un’audience più vasto.

#design #storytelling #data #accessibilità

CHE COSA FA

  • Raccoglie dati da fonti diverse e analizza quelli rilevanti per identificare tendenze, modelli e punti chiave
  • Utilizza software specifici per creare grafici, mappe e altre visualizzazioni (anche interattive) che aiutino gli utenti a comprendere meglio il valore informativo dei dati
  • Collabora con sviluppatori e UX Designer per progettare interfacce utente che presentino i dati in modo intuitivo e accessibile per il target di riferimento

 

SKILL

Graphic design, comunicazione e storytelling, User Experience Design, visualizzazione dati, analisi dati

COME OPERA OGGI

Attualmente, gli Information Designer lavorano principalmente all’interno di agenzie di design e marketing per supportare la comunicazione e promozione di servizi o prodotti. In misura minore, sono impiegati nel settore dell’informazione (media e giornalismo) per presentare ricerche, report e altri dati che fotografano scenari e trend.

 

COME CAMBIERÀ IN CINQUE ANNI

La crescente importanza dell’analisi dei dati aprirà nuove opportunità per gli Information Designer che, sempre più spesso, saranno richiesti in diversi settori come quello finanziario, della salute digitale e dell’educazione online.

Legal Designer | Designer Who? | POLI.design

CHI È

Quella del Legal Designer è una figura emergente nata a Stanford. Il suo compito è progettare e organizzare i contenuti e i servizi legali per renderli più trasparenti e accessibili agli utenti finali.

#design #law #informationdesign #human-centeredapproach #userexperience

CHE COSA FA

  • Traduce e semplifica i contenuti legali in output di facile lettura, accessibili e trasparenti.
  • Organizza e definisce la gerarchia delle informazioni testuali, spesso convertendole in schede, mappe e grafici per aumentarne la comprensione e la leggibilità.
  • Riprogetta le interfacce dei servizi legali e l’esperienza dell’utente finale attraverso un approccio incentrato sulla persona

 

SKILL

Competenze legali, proprietà di linguaggio e comunicazione, analisi dei dati, pensiero visivo e mind mapping, gestione dei contenuti, progettazione dell’esperienza utente (UX).

COME OPERA OGGI

I Legal Designer sono grafici o information designer che si occupano di diritto e offrono servizi a grandi aziende e studi legali.

 

COME CAMBIERÀ TRA CINQUE ANNI

I Legal Designer lavoreranno in aziende, studi legali e uffici della Pubblica Amministrazione per redigere documenti (ad esempio, sentenze, privacy policy, contratti, regolamenti) e interfacce secondo i principi di semplicità, chiarezza, UX e accessibilità.

Material Designer | Designer Who? | POLI.design

CHI È

Quella del Material Designer è una figura emergente che ricopre un ruolo sempre più importante in architettura e design del prodotto. Questi professionisti si occupano dello sviluppo di materiali innovativi e sostenibili. Inoltre, studiano e definiscono le modalità di applicazione in prodotti e spazi.

#design #sostenibilità #processiproduttivi #innovazione #ingegneria

CHE COSA FA

  • Sperimenta con nuovi materiali, studia le loro proprietà e sviluppa nuove combinazioni e composizioni in collaborazione con ingegneri o scienziati dei materiali
  • Supporta la scelta di materiali più adatti per specifici progetti, tenendo conto di fattori come costi, estetica, funzionalità e sostenibilità

 

SKILL

Conoscenza di materiali e processi produttivi, product design, attitudine interdisciplinare, experience design

COME OPERA OGGI

I Material Designer sono professionisti ancora poco diffusi negli studi e nelle realtà di piccole e medie dimensioni. Attualmente, lavorano principalmente nei reparti R&D di grandi aziende o in ambito accademico occupandosi delle task già descritte.

 

COME CAMBIERÀ IN CINQUE ANNI

Con la crescente necessità di sviluppare materiali sostenibili e innovativi, il ruolo del Material Designer evolverà e si espanderà. Nei prossimi anni, diventerà sempre più comune in settori come l’energetico, il medicale, la moda e l’industria automobilistica.

Designer Who? | Strategic and Business Designer | POLI.design

CHI È

Per Strategic and Business Designer s’intende una figura professionale che opera nell’intersezione tra le discipline progettuali e quelle relative alla gestione aziendale. Questi professionisti hanno il compito d’identificare le opportunità di mercato attingendo da strumenti legati all’analisi dell’utente e dei macro-trend per trasformarle in nuove soluzioni d’offerta e/o modelli di business.

#businessdesign #businessinnovation #strategia

CHE COSA FA

  • Conduce ricerche attraverso dati qualitativi e quantitativi per identificare nuove opportunità di business
  • Attraverso i principi del design-thinking e delle design strategy, sviluppa soluzioni innovative
  • Testa i prototipi di soluzione sottoponendoli a campioni di utenti finali per raccogliere i feedback e migliorare le prestazioni
  • Crea business venture e innova modelli di business

 

SKILL

Design thinking, empathetic leadership, prospettiva interdisciplinare, conoscenza dei modelli di business, attitudine imprenditoriale

COME OPERA OGGI

Strategic e Business Designer lavorano in agenzie di consulenza e in grandi aziende di servizi e manufacturing. Operano in dipartimenti dedicati occupandosi dell’innovazione e dello sviluppo strategico di queste realtà.

 

COME CAMBIERÀ IN CINQUE ANNI

Strategic e Business Designer saranno sempre più richiesti in un ampio spettro di settori, inclusi quelli legati all’high tech. Il loro contributo sarà fondamentale, per esempio, per introdurre le tecnologie emergenti nei processi di lavoro, per rendere i modelli di business più “umani” e, nel pubblico, per progettare servizi e infrastrutture per la città che siano user-friendly.

Systemic Designer | Designer Who? | POLI.design

CHI È

I Systemic Designer sono professionisti emergenti che contribuiscono alla progettazione della filiera di prodotti e servizi. L’obiettivo è quello di migliorare i processi produttivi e le relazioni in chiave sostenibile e innovativa.

#design #sostenibilità #processiproduttivi #innovazione

CHE COSA FA

  • Analizza il prodotto e il suo ciclo di vita adottando una visione sistemica e comprendendo le relazioni tra catene lunghe e catene corte del valore
  • Ottimizza i flussi di materia ed energia valorizzando le risorse tangibili e intangibili al fine di limitare le emissioni e gli sprechi

 

SKILL

Conoscenza dei processi produttivi cross-industry, product design, prospettiva interdisciplinare, pensiero sistemico

COME OPERA OGGI

Il Systemic Designer è una figura ancora poco diffusa nelle aziende. Attualmente, lavora principalmente nei reparti R&D di grandi realtà o come consulente per individuare e suggerire nuovi assetti d’impresa, in direzione di uno sviluppo sostenibile.

 

COME CAMBIERÀ IN CINQUE ANNI

Con la crescente necessità di ottimizzare i processi produttivi e ridurre le emissioni nocive, il ruolo del Systemic Designer si prevede verrà progressivamente riconosciuto. Questa figura sarà comune in settori come l’energia, il food, la moda e l’industria automobilistica.

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