Comunicazione
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‘Progettare la prossimità’ è il tema che il Sistema Design del Politecnico di Milano – polo di ricerca e formazione unico nel suo genere composto da POLI.design, Scuola del Design e Dipartimento di Design – mette al centro della Design Week 2021, in collaborazione con BASE Milano.
Sono due le iniziative nate dalla collaborazione tra il Sistema Design del Politecnico di Milano e BASE Milano, in programma per la Design Week 2021.
Durante la settimana del Fuorisalone, nell’ambito di ‘We Will Design’, gli spazi dell’ex Ansaldo presenteranno infatti la mostra ‘Designing the proximity’, con 30 progetti degli studenti della Scuola del Design e di POLI.design che offrono diverse interpretazioni del termine “prossimità”. Una costellazione di idee da cui scaturisce un chiaro scenario per la città del futuro, tema indagato anche attraverso il Public Program che, ispirandosi al libro “Abitare la prossimità” scritto dal Professore Onorario del Politecnico di Milano Ezio Manzini, proporrà al pubblico una serie di appuntamenti quotidiani all’ombra di GAIA, l’installazione dedicata al pianeta Terra dell’artista Luke Jerram. In programma due dibattiti al giorno, alle 18.00 e alle 19.15: esperti del settore, accompagnati in dialogo dai docenti del Dipartimento e della Scuola di Design del Politecnico di Milano, indagheranno punti di vista diversi su altrettante tematiche correlate alla città di prossimità, dai servizi per il quartiere allo spazio pubblico in trasformazione, alle piattaforme ed economie della prossimità.
Queste iniziative rientrano nel programma del Politecnico di Milano a supporto del progetto New European Bauhaus.
La mostra ‘Designing the proximity’ | Politecnico di Milano
Orari di apertura BASE: 5-11 settembre 10:00 – 20:00 | 12 settembre 10:00 – 18:00
Ingresso libero, in possesso di Green Pass
La mostra ‘Designing the proximity’ raccoglie 30 progetti degli studenti del Sistema Design del Politecnico di Milano che offrono diverse interpretazioni del termine “prossimità”. Chi progetta dei servizi per la salute a breve distanza da casa, chi recupera spazi urbani abbandonati e li trasforma in luoghi inclusivi, dedicati ai bambini e agli anziani, chi progetta nuovi monopattini per potenziare la mobilità lenta, chi rafforza e dà spazio alle diverse identità di un quartiere o di un luogo specifico della città e chi costruisce nuove comunità attorno a interessi comuni, chi potenzia la comunicazione dei servizi dietro l’angolo, chi progetta nuove aree pedonali, chi trasforma le strade in luoghi di aggregazione, chi collabora con i negozi di quartiere e chi progetta produzioni locali di cibo e beni di consumo. A partire da questa costellazione di idee, si legge un chiaro scenario per la città del futuro, basato su una forte rete di servizi diffusi nei quartieri e “dietro l’angolo” per le diverse popolazioni urbane.
Gli appuntamenti del Public Program ‘Progettare la prossimità’
6-10 settembre 2021
Orari: primo tavolo ore 18.00 – 19.00, secondo tavolo ore 19.15 – 20.15
BASE – Via Bergognone 34, Milano
Ingresso su prenotazione: https://base.milano.it/events/public-program-designweek-2021/
Info: base.milano.it
Due volte al giorno, per cinque sere, l’appuntamento con i talk organizzati da BASE e POLI.design, con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano, con dibattiti e punti di vista sul tema della città di prossimità all’ombra di GAIA, l’installazione dedicata al pianeta Terra dell’artista Luke Jerram.
Lunedì 6 settembre
Città generativa e Generazioni cittadine
Come è una città inclusiva? Esistono delle città a misura di famiglie, bambini, genitori, anziani e in generale che siano capaci di accogliere gli abitanti più fragili? La pandemia può portarci a ripensare gli spazi pubblici in modo più inclusivo e accogliente per tutti?
Ore 18.00 – 19.00 > Primo tavolo moderato da Beatrice Villari:
Ore 19.15 – 20.15 > Secondo tavolo moderato da Carla Sedini:
Per partecipare: link
Martedì 7 settembre
Design, piattaforme ed economie della prossimità
Quale relazione si può progettare tra spazi fisici e reti virtuali a livello micro-urbano? Che servizi possono offrire alle comunità locali le piattaforme digitali? Quale progetto può caratterizzare un (nuovo) commercio di prossimità? Il design come può contribuire a migliorare l’engagement dei cittadini a livello locale? La creatività può favorire processi di transazione locali e che insistono su valori come la reciprocità, la relazione, la sussidiarietà? Come funzionano le piattaforme e che ruolo apportano le discipline che oggi si occupano di user-experience? Quale disegno per la mobilità di prossimità? E cosa può orientare il progetto a supporto di comunità (locali) energetiche?
Ore 18.00 – 19.00 > Primo tavolo moderato da Venanzio Arquilla:
Ore 19.15 – 20.15 > Secondo tavolo moderato da Francesco Zurlo:
Per partecipare: link
Mercoledì 8 settembre
Governance: processi bottom up e top down
Le azioni di progettazione e trasformazione dal basso come stanno modificando le nostre città? Le amministrazioni locali come si relazionano con questi processi non pianificati? Quali sono delle best practices di relazione tra attori locali e amministratori e policy makers? E ancora, come stanno cambiando le regole della gestione dei beni comuni?
Ore 18.00 – 19.00 > Primo tavolo moderato da Daniela Selloni:
Ore 19.15 – 20.15 > Secondo tavolo moderato da Anna Meroni:
Per partecipare: link
Giovedì 9 settembre
Spazio pubblico in trasformazione: dal residuale all’incompiuto
Qual è il ruolo degli spazi pubblici nel futuro? Gli spazi di risulta, poco utilizzati o irrisolti da tempo come possono essere riattivati? Come il design può favorire processi di rigenerazione urbana ponendosi in dialogo con il territorio, sia in contesti “densi di abitare” sia in contesti “vuoti”? Quali opportunità o criticità nell’agire progettuale su orizzonti temporali di breve o lungo periodo?
Ore 18.00 – 19.00 > Primo tavolo moderato da Barbara Di Prete:
Ore 19.15 – 20.15 > Secondo tavolo moderato da Agnese Rebaglio:
Per partecipare: link
Venerdì 10 settembre
Dietro l’angolo: spazi e servizi per il quartiere
Qual è il futuro dei quartieri delle nostre città? Si può pensare di ridisegnare una dimensione di quartiere attraverso azioni di co-progettazione con gli abitanti e gli attori locali? Si possono riprogettare gli spazi pubblici e i servizi alla persona in una dimensione iper-locale, potenziando una rete di servizi “dietro l’angolo”, anche grazie ad un approccio progettuale temporaneo?
Ore 18.00 – 19.15 > Primo tavolo moderato da Laura Galluzzo:
Ore 19.15 – 20.15 > Secondo tavolo moderato da Davide Fassi:
Per partecipare: link
Thanks to:
Supervisione Scientifica: Francesco Zurlo – Politecnico di Milano
Curatela Scientifica: Laura Galluzzo – Politecnico di Milano
Project Manager della mostra: Ambra Borin – Politecnico di Milano
Team Editoriale, grafica e allestimento della mostra: Laura Galluzzo, Ambra Borin, Silvia D’ambrosio, Alessia Bianco, Valentina Facoetti – Politecnico di Milano
Autori dei progetti esposti:
Al-Masri Rama, Alessandra Pasqualini, Alessia Cerruti, Alice Soppelsa, Anna Vezzali, Annamaria Villa, Asia Simonetti, Beatrice Foresti, Belotti Michele, Camilla Nidasi,Carlotta del Prato, Caterina Castiglioni, Chiara Carovelli, Chiara Corino, Claudia Yazmin Alvarez Hernandez, Damiano Pontalti, Daniela Dell’Aversana, Daniele Stama, Davide Franci, Diba Dayyani, Elisa Carbone, Emma Marongiu, Federica Andrea Ferrari, Francesca Castioni, Francesca Fugazza, Francesco Lovattini Borlenghi, Gabriel Alfaro Fregoso, Gabriela Mattei, Giorgia Zin, Giovanni Pastoressa, Giulio Baldan, Greta Mesumeci, Heitor Lobo Campos, Hoang Anh Nguyen, Ignacia Schumacher Enriquez Javiera Irene Bassi, Isabella Pianta, Jiawen Huang, Jiayu Wu, Jing Zhu, Karadsheh Sima, Kosta Dimitrijevic, Laura Scateni, Livio Placenti, Lorenzo Crippa, Loris Lento, Luca Vallini, Lucrezia Marsili, Ludovica Rossi, Ludovico Celli, Maike Colombo, Maria Camila Coelho, Maria Maramotti, Marie Cecile Sabine Monet, Marina Fernandez, Marta Bagnacani, Mattia Della Torre, Meng Ming, Mojin Zhang, Monika Khatri, Nelly Saad,Nicola Notarnicola, Nicolas Arguedas, Nicolò Guanziroli, Noemi Tolotti, Özge Süzen, Qi Han, Raman Loya, Ricardo Berumen Borrego, Sendinc Irem, Serena Bucchi, Silvana Mangione, Stefano Patiti, Subburaj Nandha Kumar, Tacchini Michela, Tommaso Frigerio, Valentina Facoetti, Valerio Carlo Celozzi, Virginia Volonté, Viviana Patricia Mateus Gutiérrez, Wiam Becharef, Xiangkai Tai, Yue Li, Zhou Tian, Zouein Rhea.
Tutor dei progetti esposti:
Anna Meroni, Carla Sedini, Chiara Lecce, Davide Fassi, Derrick Claude Frederic de Kerckhove, Francesco Zurlo, Giampiero Bosoni, Giorgio De Ponti, Giovanni Levanti, Ico Migliore, Kazunari Suzuki, Laura Anselmi, Laura Galluzzo, Luisa Collina, Paolo Bertola, Paolo Carli, Paolo Giacomazzi, Patrizia Scrugli, Peter Di Sabatino, Silvia Deborah Ferraris, Stefania Palmieri, Xue Pei, Alessia Bianco, Ambra Borin, Antonio Aiello, Claudia Mastrantoni, Davide Minighin, Federico Alberto Brunetti, Francesco Vergani, Ilaria Bollati, Katarina Radovic, Lucia Frescaroli, Maddalena Mazzocchi, Marco Meraviglia, Marta Elisa Cecchi, Martina Mazzarello, Rossella Forioli, Viola Incerti.