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Borse di studio per studenti italiani e stranieri che frequenteranno, a partire dal prossimo anno accademico, il Master in Furniture Design del Politecnico di Milano, promosse dal Salone del Mobile.Milano in memoria di Manlio Armellini, anima indiscussa di una Manifestazione che sotto la sua guida decolla definitivamente trainando quel fenomeno unico nell’industria nazionale che è l’incontrastata leadership dell’arredamento made in Italy sui mercati di tutto il mondo e portando la città di Milano al centro dell’attenzione internazionale.
Un’iniziativa per commemorare colui che ha trasformato il Salone del Mobile di Milano nel più importante evento internazionale per il mondo del design, fortemente voluta da Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile, che vede anche il coinvolgimento di Armida Armellini, che per quasi 60 anni ha affiancato e sostenuto il marito in questo suo percorso che lo ha portato non solo a ricoprire prima la carica di Segretario generale e poi di AD di Cosmit. Ad annunciarla è stata proprio Maria Porro durante la conferenza stampa di presentazione della 60a edizione del Salone, avvenuta in data 16 marzo 2022. Presenti in sala anche Elisa Astori, Coordinatore Scientifico del Master in Furniture Design e Armida Armellini, ma a creare un sistema fieristico complesso, indiscusso punto di riferimento delle aziende, degli stili, delle tendenze dell’abitare in tutto il mondo. Armellini ha infatti saputo affiancare all’appeal commerciale della Manifestazione uno straordinario insieme di eventi culturali: dalle monografie dedicate ai “Maestri” del design internazionale, alle grandi mostre a tema, agli eventi artistici e spettacolari.
L’edizione del Salone che partirà a giugno è un’edizione speciale perché si festeggiano i sessant’anni della Manifestazione e perché viene organizzata in un momento in cui, anche a seguito della pandemia, il settore dell’arredo sta attraversando una fase di profonda trasformazione, che porta le aziende a riconfigurare la propria offerta, la presenza nei mercati internazionali e nei canali distributivi, la comunicazione dei prodotti e della marca. Fattori che richiedono un forte aggiornamento delle competenze dei designer e della loro capacità di relazionarsi con le altre leve di costruzione del valore.
Ecco perché la scelta è ricaduta sul Master Universitario in Furniture Design, diretto da Alessandro Deserti, Professore ordinario del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, e da Francesco Zurlo, Presidente POLI.design e Preside della Scuola Design del Politecnico di Milano, un prodotto formativo giunto ormai alla sua V edizione e che negli ultimi anni ha formato circa 100 studenti, provenienti da 28 paesi del mondo. Un Master che affonda le proprie radici culturali nel “modello italiano” di relazione tra impresa e design, ma si pone allo stesso tempo l’obiettivo di sviluppare nuova conoscenza per sostenere l’innovazione necessaria a rispondere alle sfide poste dai cambiamenti tecnologici, sociali e di mercato.
Ogni anno verrà assegnato un contributo, quale borsa di studio, per coprire il 50% della quota di iscrizione per uno studente italiano e per uno studente straniero. La borsa di studio verrà assegnata da una commissione formata dalla direzione del Master, da Armida Armellini e da Maria Porro che si riunirà poco prima dell’avvio della V edizione prevista per novembre 2022.
“Un uomo vulcanico e visionario, raffinato e generoso. – lo ricorda Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano, promotrice, insieme alla moglie Armida Armellini della borsa di studio del Master Universitario in Furniture Design del Politecnico di Milano, gestito da POLI.design. – Da quando nel 1965 ha avuto l’intuizione di completarne l’offerta commerciale con la presenza delle principali aziende leader del settore arredo raccolte tutte insieme, il Salone è decollato diventando quello che oggi tutti conosciamo e apprezziamo, il fiore all’occhiello di Milano e di una nazione intera”, continua Maria Porro.
“Siamo onorati che Maria Porro abbia scelto gli studenti del Master in Furniture Design come destinatari di questa importante Borsa di Studio dedicata a Manlio Armellini, sempre attento a sostenere giovani generazioni di progettisti e imprenditori, uno degli uomini che più ha contribuito alla conoscenza e alla crescita del nostro settore. Una conoscenza che anche noi cerchiamo di promuovere da oltre 20 anni svolgendo un ruolo di cerniera fra università̀, imprese, istituzioni e mondi professionali. – ha dichiarato Francesco Zurlo, Presidente di POLI.design e Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano – Gli anni che ci attendono saranno unici per intensificazione di creatività e di progettualità. E formare designer preparati e consapevoli del ruolo del design nel contesto socioeconomico sarà fondamentale. Il design è infatti ben più di una disciplina finalizzata al bello e al ben fatto, che è cosa comunque importante visto che siamo il secondo paese manifatturiero in Europa, ma è molto di più perché, con il suo approccio, diventa un asset strategico per l’innovazione e la competitività di istituzioni pubbliche e private così come di PMI e multinazionali: Manlio Armellini lo sapeva bene e grazie al suo lavoro è riuscito a dimostrarlo non solo al nostro Paese ma al mondo intero”.
Rivolte ai giovani sono anche le parole di Armida Armellini: “Sono contenta che, grazie alla sentita partecipazione del Politecnico di Milano, insieme al Salone del Mobile siamo riusciti a dare il via a questa borsa di studio per premiare le capacità e l’entusiasmo di due brillanti giovani. Mio marito è stato il lungimirante ideatore e promotore di innumerevoli importanti iniziative dedicate alle aziende ma anche ai giovani talenti, nei quali ha sempre riposto molta speranza e fiducia; sono quindi oltremodo felice di sapere che quanto Lui ha fatto per il Salone possa continuare a essere riconosciuto anche dalle nuove generazioni”.
Crediti immagine: @ Courtesy Salone del Mobile.Milano | POLI.design.