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Smart working Lamp, grazie a POLI.design, Imoon e l’Università di Tsukuba due mesi di progetto per rispondere all’esigenze del lavoro agile con la realizzazione di “una lampada innovativa dedicata allo smart working, versatile per ogni ambiente e destinata al largo consumo”
Il diffuso ricorso al modello di lavoro agile ha profondamente cambiato il nostro modo di vivere e interagire con l’ambiente domestico, trasformato in spazio di lavoro, a cui è richiesta una sempre maggiore flessibilità. Questa sfida è stata accolta da POLI.design, realtà di riferimento a livello internazionale per la formazione post-graduate in Design del Politecnico di Milano, Imoon, il leading player nel mercato internazionale dell’illuminotecnica per il settore del Food & Fashion Retail, e l’Università di Tsukuba, in Giappone.
Insieme queste tre realtà hanno dato il via al Design Workshop, che nell’arco temporale di 2 mesi ha coinvolto 6 team composti da studenti italiani e giapponesi, guidati dal Presidente di POLI.design Francesco Zurlo, il Professore della Tsukuba University e Designer fondatore dello Studio Ito Design Setsu Ito e il coordinatore del laboratorio Rei Morozumi.
Con l’obiettivo di superare il tradizionale concetto di illuminazione, per dare vita ad un oggetto polifunzionale, in grado di contribuire al benessere delle persone nelle diverse attività della giornata, il progetto è nato dall’iniziativa del Team Makris, brand di Imoon specializzato in concept inediti di illuminazione di design, dedito all’innovazione e alla sperimentazione di nuovi materiali.
“I progetti proposti sono il risultato dell’incontro e dello scambio di idee tra diverse culture e background, grazie a cui i team di designer hanno saputo interpretare la richiesta di una nuova generazione di prodotti, coerente con le attuali trasformazioni socio-culturali” commenta Francesco Zurlo, che continua “Il percorso, portato a termine con successo, riflette alla perfezione la nostra vision “passion in action”: una didattica innovativa, che promuove il legame tra mondo accademico e commerciale, dove il confronto diretto con aziende del settore come Imoon, diviene elemento principale per la crescita professionale degli studenti”.
Stimolando gli studenti delle lauree magistrali al “think outside the box” per dare luce a soluzioni originali, secondo il coordinatore del laboratorio Rei Morozumi i diversi incontri e il dialogo costante con il team di Makris sono stati fondamentali durante il processo per orientare i partecipanti, che hanno vissuto un’esperienza molto positiva e realistica, in quanto è stata data loro totale libertà e, come veri professionisti, hanno accolto i feedback e migliorato i prodotti in corso d’opera.
In una società che esorta gli individui ad essere sempre più produttivi, l’ambiente in cui viviamo svolge un ruolo fondamentale e la luce, a sua volta, ha il potere di influenzare positivamente lo spazio che abitiamo, oltre che il nostro umore. Nello sviluppo dei 6 concept, i gruppi hanno dunque prestato particolare attenzione all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità e al comfort della persona, sia fisico che mentale, che si rispecchiano nel design, nello stile e nei materiali proposti. Il workshop si è concluso con la premiazione, tra le diverse proposte, del concept SILENTE, realizzato da Eugenia Aurora Belli (Scuola del Design – Politecnico di Milano), Camilla Tomasetti (Scuola del Design – Politecnico di Milano), Taito Hasegawa (Tsukuba University) e Erika Otake (Tsukuba University). Inoltre, due ulteriori lampade si sono distinte per aver interpretato la richiesta di un design che vada oltre il semplice concetto di illuminazione. Da una parte KARATURI, una lampada da terra estremamente funzionale, dotata di un tavolino di appoggio, che offre altresì la possibilità di ricaricare lo smartphone, i cui autori sono Antonio M. Pelacani (Politecnico di Milano), Haruna Yamashita (Tsukuba University), Tang Guyue (Tsukuba University) e Vithor Silva (Tsukuba University). Dall’altra IRIS, un modello costituito da un disco di luce regolabile, nella posizione e nella temperatura di colore, per seguire il ritmo circadiano, ideato da Kara Dinissa Alisjahbana (Tsukuba University), Kotoho Koinuma (Tsukuba University), Livio Placenti (Politecnico di Milano) e Giuseppe Rubino (Politecnico di Milano).
“La capacità degli studenti di adattarsi con maggiore flessibilità a nuove e inedite situazioni è il motivo per cui abbiamo deciso di coinvolgerli nella creazione di una lampada così attuale” dichiara il Direttore Commerciale Italia di Imoon e General Director di Makris Massimiliano Giussani, che conclude “Tutti gli innovativi output presentati si sono rivelati assolutamente validi, per cui la nostra scelta del team vincitore è stata ardua. SILENTE, che entrerà a far parte delle nostre collezioni, è la soluzione che, oltre a rispondere a tutti i requisiti indicati, ci ha maggiormente colpito dal punto di vista emozionale. Un oggetto discreto ed elegante, concepito per conferire versatilità alla dimensione domestica, grazie alle diverse configurazioni e alle due sorgenti di luce, diretta o diffusa, che facilitano la concentrazione durante il lavoro e lo studio oppure creano atmosfera nei momenti di relax”.