La nuova edizione del Rapporto Design Economy

Fondazione Symbola, POLI.design, Deloitte e l’Associazione per il Disegno Industriale (ADI) collaborano alla realizzazione del Rapporto Design Economy 2024. Anche per questa edizione, l’appello va alle imprese e ai professionisti del settore che vogliono contribuire alla survey – un’indagine sui trend nelle discipline di riferimento e sui ruoli che saranno più richiesti nel prossimo futuro. Il contributo degli attori coinvolti è imprescindibile per ricostruire una panoramica quanto più verosimile dello stato del design in Italia così come per anticiparne le evoluzioni.

Unico esempio nel nostro Paese, il Rapporto Design Economy restituisce annualmente i dati sul valore generato, sugli addetti ai lavori, sul mondo della formazione e sul ruolo del design in termini di transizione ecologica e competitività del sistema produttivo nazionale. Quest’anno, inoltre, include alcuni approfondimenti sul mondo digitale e sulle professioni emergenti del settore. L’analisi è importante per comprendere la direzione in cui il mercato del design sta andando e, dunque, per formarsi e investire le proprie risorse, per orientarsi nella scelta di talenti e professionisti che sappiano lavorare a progetti sempre più richiesti. Coloro che partecipano al sondaggio potranno conoscere i risultati in anteprima dal momento che verranno invitati a partecipare alla presentazione che si terrà ad arpile presso la sede dell’ADI a Milano.

Il Rapporto Design Economy vede la partnership di, AIAP (Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva), AIPI (Associazione Italiana Professionisti Interior Designers), Almalaurea, Circolo del Design e Comieco. Per giungere a un quadro congruo dello stato dell’arte è fondamentale l’impegno di imprese e progettisti. Basta qualche minuto per rispondere alle domande. Le informazioni raccolte durante l’indagine sono tutelate dal segreto statistico e sottoposte alla normativa in materia di protezione dei dati personali (Regolamento UE 2016/679 e d.lgs. n. 196/2003). I dati raccolti potranno essere utilizzati esclusivamente per fini scientifici e in forma aggregata in modo tale che non sia possibile risalire ai soggetti che li hanno forniti o a cui si riferiscono. Questi saranno conservati da Fondazione Symbola e resi anonimi al termine della raccolta.

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