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Guardiamo al futuro delle superfici per gli elementi d’arredo in occasione della manifestazione internazionale di Koelnmesse. interzum forum italy è il nuovo appuntamento biennale, rivolto al mercato italiano ed europeo, per il mondo della subfornitura e il design d’interni. L’evento si terrà alla Fiera di Bergamo i prossimi 6 e 7 giugno.
interzum forum italy è la nuova manifestazione biennale, rivolta al mercato italiano ed europeo, per il mondo della subfornitura e il design d’interni. L’edizione italiana – che si terrà ogni due anni alternandosi a interzum cologne – vede la partnership di POLI.design. L’evento include un articolato programma di talk, trend stage e product stage a cui parteciperanno relatori italiani e internazionali.
Fra questi, anche Barbara Del Curto (Professore Ordinario presso Politecnico di Milano) che interverrà al Talk “Color, Material and Finish design: tra fisico e digitale alla ricerca di nuovi codici” che si terrà il 7 giugno alle 13:30. Il panel è dedicato alle nuove tendenze di colori e texture tra fisico e digitale. Il tema è di particolare interesse per POLI.design ed è centrale nel programma didattico del Master in Sensorial Surface Design – Color, Material and Finish design for interiors and furniture. Il percorso formativo, infatti, forma professionisti nella progettazione degli aspetti percettivi, sensoriali e tecnici delle superfici.
Anna Barbara ha sottolineato quanto materiali, superfici, finiture – considerati per anni decorazioni da apporre a prodotti e progetti nella fase finale – siano sempre di più l’autentico DNA dell’eccellenza del design italiano. Come racconta la Presidentessa di POLI.design: “Dietro a questo mondo straordinario, ci sono aziende, università, centri di innovazione che svolgono ricerche avanzate ed esplorano nuove aree di applicazione, che inventano materiali e prestazioni complesse, che costruiscono tecnologie performative per rispondere ai requisiti sempre più avanzati. Questo articolato sistema del design è strategico per garantire il successo dei marchi italiani e delle riconosciute qualità. Per questa ragione sarà necessario continuare a sostenere educazione e formazione nella cultura del design delle superfici, del materiale e anche dell’immateriale”.