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Il 21 marzo sono stati premiati i progetti vincitori del Concorso internazionale di idee – manifestazione promossa da POLI.design e Porada Arredi Srl, patrocinanta da ADI Associazione per il Disegno Industriale.
Lo specchio nell’immaginario storico e collettivo ha molteplici significati, e spesso è correlato al tema del doppio, del mondo rovesciato, della bellezza e della divinazione. Nel 2023, il complemento è stato protagonista del Porada International Design Award che ha chiamato i designer di tutto il mondo a individuare e proporre concept innovativi. Con un montepremi di 11.000 euro, l’undicesima edizione ha battuto ogni record, registrando 862 iscritti e 557 progetti pervenuti da tutto il mondo (253 nella categoria Professionisti e 304 nella categoria Studenti). Numerose le adesioni dall’Italia e altrettanto positiva la risposta a livello internazionale, con i paesi europei fra i più attivi. I vincitori sono stati premiati il 21 marzo presso lo showroom di Porada a Milano, in via Borgospesso 18. Durante la cerimonia è stata anche lanciata l’edizione 2024 del premio.
Ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria Professionisti è stato Marco Ferrari con “Brina” – uno specchio dalle forme eleganti ed essenziali che si distingue per le slanciate colonne portanti in legno massello. Il modello è posizionabile liberamente all’interno di uno spazio sia come elemento a parete che come divisorio-separé. Inoltre, si distingue per la versatilità funzionale e la ripetizione seriale degli elementi montanti.
Nella categoria Studenti, invece, ha vinto Advay Gupta (Studente di Product design presso l’Istituto Marangoni di Milano) con “Capriolo”. Il suo progetto muove da riferimenti zoomorfi raggiungendo un misurato equilibrio, facendosi apprezzare per la sobrietà compositiva che combina agevolmente la base rotante in marmo e la cornice in legno massello. Uno specchio elegante che interpreta appieno il design e la dedizione di Porada nella creazione di oggetti senza tempo, capaci di trascendere le tendenze.
Categoria Professionisti
1° premio (€ 3.000): “Brina” di Marco Ferrari
2° premio (€ 2.000): “Chips” di Vincentius Aldi Masella
3° premio (€ 1.000): “Sweep” di Lina Paola Farina
Menzione speciale “Giacomo Allievi” (€ 1.000): “Ascension” di Aktai Deniz
Categoria Studenti
1° premio (€ 2.000): “Capriolo” di Advay Gupta (Istituto Marangoni Milano)
2° premio (€ 1.200): “Sintesi” di Marco Gabatel (Accademia di Belle Arti di Brera)
3° premio (€ 800): “Brunelleschi” di Andrea Sasdelli e Andrea Somaschini (Politecnico di Milano)
Menzione speciale: “Wedge” di Jacob Zettersten
Nel valutare le proposte pervenute la giuria ha tenuto conto di originalità, innovazione e ricerca di nuove soluzioni progettuali. È stato riconosciuto un valore aggiunto alla lavorazione tipica del legno massello, alla sperimentazione sui materiali e finiture superficiali, alla capacità dei progetti di definire e anticipare scenari d’uso e concept innovativi. In particolare, sono state valutate le determinazioni tipologiche, tecnologiche e morfologiche degli specchi. Di seguito, l’elenco dei giurati.