Comunicazione
EARLY BIRD 10% per iscrizioni ai Master Universitari e Corsi Executive in partenza nei prossimi mesi
La cerimonia per la firma si svolgerà domani 30 marzo 2021.
Prende il via l’intesa tra POLI.design e Sarawak Timber Industry Development Corporation (STIDC) per promuovere la cultura italiana e la visione legata all’ambito del design.
L’accordo consentirà di poter soddisfare la costante crescita di figure professionali del settore con un background culturale molto forte, capace di elaborare e trasmettere i pilastri del design più riconosciuto al mondo, quello italiano.
“Negli ultimi anni l’Italia ha promosso una strategia volta a rafforzare i rapporti con i paesi dell’ASEAN, dando nuova importanza alle relazioni con la Malesia”, afferma il Prof. Francesco Zurlo, Presidente di POLI.design. “Allo stesso tempo, anche la presenza italiana in Malesia è in costante crescita: negli ultimi anni le aziende italiane sono raddoppiate, passando da 50 aziende registrate nel 2012 a oltre 100 oggi, ed è per questo siamo orgogliosi della firma del MOU insieme a STIDC.
Con questa missione specifica, pensiamo che POLI.design sarà in grado di supportare e scambiare nuove metodologie con STIDC nel campo della formazione di giovani designer in diversi settori come nel prodotto, furniture, interni, user experience, ecc”.
POLI.design, Società consortile fondata dal Politecnico di Milano, è una delle più prestigiose università scientifico-tecnologiche che consente a designer, architetti e ingegneri di approfondire le proprie conoscenze e di creare un ponte tra la formazione e la professione nel campo del design.
La collaborazione con STIDC consentirà di trasferire il know how innovativo della quinta università al mondo riconosciuta dal QS Ranking 2021 – Art and Design, favorendo la cultura d’impresa, incoraggiando ad aumentare la sensibilità culturale e costruendo una solida rete di contatti internazionali.
“Il design deve essere considerato come un ponte per mettere in contatto i diversi paesi e le culture nel mondo”, aggiunge Luca Fois, docente del Politecnico di Milano. “Il rispetto, l’empatia, la creatività, la collaborazione, la cultura e il metodo sono capaci di trasformare le visioni in progetti realizzabili”.