Comunicazione
EARLY BIRD 10% per iscrizioni ai Master Universitari e Corsi Executive in partenza nei prossimi mesi
Oggi più cha mai le aziende sono chiamate a repentine trasformazioni che richiedono abilità e flessibilità da parte di ogni persona nell’affrontare le sfide emergenti. In questo il Design Thinking viene presentato come pratica creativa per stimolare e allenare la cultura progettuale delle persone nelle imprese.
Con queste premesse, dal 13 maggio al 16 giugno 2022 Gualini (gruppo COSTIM) ha deciso di intraprendere il percorso formativo di aggiornamento offerto da POLI.design. Il Corso “Design Thinking: from team engagement to complexity management” ha affrontato il tema del design thinking e il suo utilizzo per migliorare il coinvolgimento delle persone in azienda e imparare a gestire la complessità.
Comprendere e analizzare i principi sui quali si basa la cultura progettuale; comprendere la differenza tra “Design come fine” per definire prodotti innovativi e “Design come mezzo” per attivare processi di innovazione; comprendere l’importanza del coinvolgimento delle persone come uno dei fattori chiave nei percorsi di innovazione: sono stati questi gli obiettivi formativi che hanno accompagnato i partecipanti nelle giornate di formazione, durante le quali si sono alternate lezioni frontali ed esercitazioni dedicate.
In particolare, il percorso ha avuto l’obiettivo di discutere e analizzare come la diffusione della “cultura progettuale” – la design culture – all’interno delle organizzazioni possa contribuire al cambiamento della cultura di impresa, a partire dal coinvolgimento delle persone.
La proposta si è articolata in cinque moduli, che alternavano momenti teorici/metodologici con attività partecipative di sperimentazione e applicazione su casi concreti del mondo Gualini.
Il percorso e la focalizzazione di ogni modulo è stato costruito in base alle necessità specifiche dell’azienda con contenuti, case studies e attività indirizzati dagli interessi e temi emersi durante gli incontri precedenti.
Le attività di workshop, oltre a consentire di mettere in pratica e comprendere fattivamente le possibili applicazioni e familiarizzare con gli strumenti, hanno accompagnato attivamente i partecipanti nell’identificazione, validazione e risoluzione di alcune problematiche di interesse aziendale.
Dopo una prima introduzione sul mondo del Design Thinking e sulla nascita ed evoluzioni; i moduli successivi hanno presentato argomenti e strumenti per il corretto problem identification, la visualizzazione di processi e servizi complessi, l’approccio user centered ed il cambio di prospettiva nella progettazione, le tecniche di co-progettazione ed envisioning e metodi per sperimentare e prototipare rapidamente le soluzioni.
Questa esperienza ha permesso di comprendere come la cultura progettuale ed il Design Thinking possano essere utili in diversi ambiti della realtà aziendale, offrendo ai partecipanti nuove prospettive, strumenti e punti di vista rispetto alla loro pratica e quotidianità lavorativa.
A tenere il Corso Chiara Monteleone e Federica Colombo.
Chiara Monteleone è una service e experience designer. Ha 12 anni di esperienza alla guida di progetti e team di innovazione in agenzie di consulenza in Italia, Europa, Medio Oriente ed Oceania; sviluppando progetti con un forte focus sui servizi digitali e programmi di contaminazione culturale. Oggi, aiuta start up ed aziende ad esplorare come strumenti e metodologie del service e innovation design e teatro antropologico possano combinarsi con le potenzialità delle nuove tecnologie per creare impatto. Dal 2016 collabora con il Politecnico di Milano come docente per il Master di Service Design (2016) e Service Design for Business (dal 2021).
Federica Colombo è assegnista di ricerca al Politecnico di Milano, presso il Dipartimento di Design. Si è laureata in Design del Prodotto Industriale (2018) ed Integrated Product Design (2020) presso il Politecnico di Milano, con un progetto di tesi rivolto all’introduzione dell’Open Innovation nelle aziende hi-tech. Le sue attività di ricerca sono focalizzate su come il Design Strategico possa supportare l’innovazione in azienda e sullo sviluppo di servizi digitali per l’educazione. Si occupa principalmente di ricerca applicata, aiutando aziende ed istituti finanziari nell’innovazione sia della loro organizzazione interna che dell’offerta ai clienti.